In questi giorni l’Istituto INPS ha reso noti i nuovi tassi ufficiali di interesse che saranno applicati ai Prestiti in Convenzione nei confronti dei pensionati.
Si tratta in particolare di prestiti molto convenienti e sicuri che l’INPS ha messo a disposizione, come ogni anno, ai pensionati italiani.
Ecco quali sono le caratteristiche di questa tipologia di prestito in convenzione INPS 2021, e quali sono i tassi di interesse del primo trimestre.
Le caratteristiche dei prestiti in convenzione INPS
Il prestito in convenzione INPS tramite la cessione del quinto rappresenta una tipologia di finanziamento a tasso fisso, destinata ai lavoratori dipendenti e pensionati.
Tra i principali vantaggi offerti da questo tipo di convenzione vi è sicuramente la capacità di offrire un’immediata liquidità con tassi convenzionati. Infatti, il prestito in convenzione è ottenuto sempre grazie alla stipulazione di accordi sottoscritti tra i principali enti creditizi e l’INPS.
Inoltre, la cessione del quinto rappresenta un prestito flessibile che permette di ricevere un finanziamento fino a 75.000 euro. Tale importo dovrà poi essere restituito da 2 a 10 anni, sulla base di piani variabili.
Questa tipologia di prestito in convenzione INPS risulta essere molto comoda per i pensionati italiani. Infatti, le rate mensili vengono detratte direttamente in maniera automatica dalla pensione, evitando così di andare incontro ad insolvenze o ritardi.
I cittadini pensionati che accedono a questo tipo di prestito potranno anche godere di una certa sostenibilità. Ciò è dovuto al fatto che le rate da pagare mensilmente non potranno mai superare il 20% dell’importo netto della propria pensione.
Potranno accedere a questi finanziamenti tutti i pensionati, fatta eccezione dei titolari di pensioni di invalidità civile o pensioni sociali. Sono esclusi anche i percettori del sostegno al reddito o degli assegni al nucleo familiare.
Quali sono i nuovi tassi di interesse 2021
L’Istituto INPS ha recentemente reso noti i tassi che le banche e le finanziarie saranno tenute a rispettare, durante il primo trimestre del 2021.
Questi tassi cambiano sulla base dell’età del richiedente al momento della scadenza del piano di ammortamento e dell’importo totale del prestito richiesto.
In questo senso, più alta è l’età anagrafica del pensionato e maggiore sarà il tasso applicato al prestito del richiedente. Mentre il tasso sarà più basso, se l’ammontare del finanziamento supera l’importo di 15.000 euro.
Come richiedere i prestiti in convenzione
Grazie alla realizzazione del servizio telematico da parte dell’INPS, accedere al prestito in convenzione è davvero molto semplice.
Per avviare la pratica, sarà necessario rivolgersi ad un istituto di credito certificato, presentando una serie di documenti. A questo proposito, sarà necessario consegnare i documenti d’identità, il cedolino della pensione, la quota cedibile INPS e il modello Obis M rilasciato dall’INPS.